Presentiamo una relazione sulla consistenza del patrimonio abitativo del Comune di Piano redatta da Antonio D’Aniello, amministratore comunale. Dalla relazione si evince che detto patrimonio è alquanto consistente ma non produce frutti per la comunità. Sarebbe opportuno che, oltre a renderlo fruttifero, si programmasse una spesa seria per la la sua manutenzione per non farlo deperire nell’interesse della Comunità.
Il sistema della raccolta dei rifiuti sembra si stia appiattendo sull’ottimizzazione della raccolta differenziata senza preoccuparsi dei costi che colpiscono la tasca dei cittadini.
In alcune città italiane (oltre che in moltissime altre città in Europa) per evitare aumenti incontrollati si fa ricorso alle aree di raccolta costituite da contenitori interrati che vengono prelevati in giorni prestabiliti, riducendo così la raccolta porta a porta ai soli rifiuti umidi. Le aree di raccolta oltre ad essere ben distribuite sul territorio, sono dotate di impianto di sorveglianza.
Per la frazione umida si potrebbero ipotizzare uno o più centri di compostaggio che riducendo la quota da trasferire fuori penisola contribuirebbero ad abbassare ulteriormente i costi. Un centro di compostaggio ha impatto zero sull’ambiente ed un sicuro risparmio nella gestione dei processi e dei trasporti.
E’ un reparto da curare con attenzione, perché sia sempre all’altezza del proprio compito e riesca a:
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